VFR India Tour 2022


Visitare il mondo dalla poltrona - See around the world from the armchair

Diario di bordo - Logbook

Questa storia aeronautica parte dall'Aeroporto Internazionale Netaji Subhash Chandra Bose, nell'area urbana di Calcutta, andata e ritorno. Si protrarrà per 3.543 miglia nautiche, circa 6562 Km. La prima tappa si spinge verso Nord Ovest e ci presenta subito la grande metropoli indiana attraversata dall'Hooghly River.
Centinaia i paesini sorvolati già in questo primo tratto La destinazione è Katmandù, tuttavia, prima di giungerci sorvoliamo la regione del Bengala Occidentale: il Kazi Nazrul Islam Airport, l'Ajay River nei pressi di Shyamla. Sonaraythari è in Jharkhand e precede di poche miglia l'ansa del Gange , quando incontra Raghunathpur Barari,nel Bihar.
Da qui una leggera deviazione per raggiungere Nagau, alle pendici dei monti. Nel parco nazionale di Parsa inizia la salita verso le vette più alte, quelle che precedono parte dell'Himalaia.
Per atterrare affrontiamo diversi loop: ci servono per scendere di quota. Tappa memorabile.
Abbiamo iniziato il tour, proposto dalla divisione indiana di Ivao, con il supporto del Beechcraft Super King Air 350i, velivolo eccezzionale, già utilizzato per il tour VFR intorno al mondo. Qui è ancora con noi, in questa meravigliosa avventura, e ci trasporterà fino all'ultima tappa.
Ripartiamo da Katmandù impostando la difficoltosa salita con i soliti bordi. Lobiettivo è quello di superare le alte vette nepalesi dove risiede il Main Pea di Latarambeshwor Mahadev, a Ipa Panchakanya che ci dividono dall'India. Scendiamo a valle sorvolando Dhiyal incontrando tanti affluenti del Gange. La comunità di Bharatganj Sigaul poi il Gangak river, che ci aiuta a raggiungere Lalgan. La prua verso Est ci permette di arrivare sul lago Hariya per iniziare la discesa verso l'aeropoprto di Patnam proprio sulle rive del sacro fiume Gange.
La terza tappa ci indirizza verso Ovest. Da Patna risaliamo il Karnali river fino ad Ayodhya. Sulle abitazioni a Jarwal seguiamo la deviazione prevista, che insegue l'affuente fino alle sponde di Tulapur.Noi proseguiamo sulle campagne coltivate raggiungendo Ametiya sul fiume Sarda.
Sorvoliamo la zona lungo il Sarda rientrando in Nepal per impostare la discesa verso l'aeroporto indiano di Pantnagar. la pista 28 è sgombra. Finale e atterraggio.
la tappa che ci attend è molto impegnativa, dobbiamo raggiungere la città di Leh, situata nel Ladakh himalaiano. Nella regione del Kashmir. Take-off da Pantnagar dobbiamo prendere quota velocemente. Sorvoliamo Rupal, Samejee. Sui monti dello Chainpur siamo già da diverse miglia in Nepal.
Virata verso Nord. Siamo ai piedi dell'Himalaia. la vertical speed indica il rateo di salita. Qui si trova il monte Chyoro. Lungo il versante occidentale c'è un varco, proviamo a passare tra queste cime per non portare il bi-elica più in alto. Sorvoliamo la Prefettura di Ngari,nel Tibet cinese. Ad est ci sono ì laghi La'angcuo e il Mapang. Sorvoliamo il primo specchio d'acqua virado ad Ovest, siamo nello spazio aereo cinese. Sotto le ali del King Air scorrono le brulle montagne tibetane. Sorvoliamo Sumuru, Gar County. La strada statale, appena visibile dal nostro aereo, taglia in due il villaggio e prosegue lungo tutto laltopiano, seguendo la direzione che stiamo percorrendo. Il fiume che scende dai ghiacciai, parallelo all'autostrada, ci aiuta a seguire la direzione prefissata.
Più avanti incontriamo atri villaggi, fino a raggiungere quello di Duobo Woruo nel Gar County. Proseguendo incrociamo la pista innevata dell'aeroporto "Ali Kunsha", chiamato anche aeroporto militare Ngari Günsa (ZUAL), che serve la città di Shiquanhe della regione autonoma del Tibet, Situato a 4.274m (14.022 piedi) sopra il livello del mare.
A lato destro le acque gelide del fiume arrivano ad un celeste laghetto, da qui il river Indo scorre verso il Pakistan. L'Indo ci accompagna a lungo, attraverso tutto l'altopiano dove incontriamo il Demchok's (Tibet, China) market, Dunkhangle.
Nei pressi di Dungti, l'indo devia verso Ovest, noi proseguiamo dritti, ancora più in alto, acavllo tra i confini geografici e politici in questo suggetsivo angolo del mondo.
Sorvoliamo il Rezang La War Memorial a Ahir Dham, il monastero di Chusul. Alla vista del Man Pangong, deviamo ad Ovest facendo molta attenzione alle erte cime. Arrivati a Pa-ung, sul river Bank un sospiro di sollievo, inizia la valle e la discesa.
Ecco il Husainiya Chuchot Gongma, scendiamo, siamo pronti ad atterrae.
ai piedi dello Stok Kangri Peak siamo in finale per la RWY 27 dell'aeroporto di Leh, uno tra i più suggestivi del pianeta.
Ripartiamo dall'aeroporto del Kashmire virando subito alla nostra sinistra, nella Markha Valley Trek. La statale sottostante ci accompagna fino a Nimmoo.Qui si snoda tra le alte vette il ZANSKAR River, che sorvoliamo fino a Saspul, quindi Mulbekh.
A questo punto dobbiamo fare attenzione, per arrivare a destinazione è necessario oltrapassare la c atena montuosa che ci separa dall'India collinare. Nel Suru-Valley possiamo navigare entro le nostre quote. Così , prua a Sud per arrivare a Sangrah. Oltre il massiccio c'è la valle.
Ecco il MASJID SALDAK a Panikhar nel Ladakh. Scendiamo, sorvolando la Suru Valley. Slalom nel mezo delle nevi per arrivare a Baziran. Deviazione di prua verso Saknhai. Ora siamo nella Warwan Valley, che sfruttiamo fino alla moschea di Dasbal B Masjid.
Virata ad Ovest sul Pan Naad. Giunti a Kuigam le vette sono alle nostre spalle. A Baradari troviamo il Chenab River. Sopra il comune di Tanda il fiume si biforca, noi lo seguiamo nel ramo destro, verso sud. Inizia l'approcach per atterrare allo Jammu Airport. nella città di Jammu.
Ora la prua è ricolta a Sud. Partenza e via , 180°. Prossimo riporto è a Raja Sansi, Aeroporto internazionale Sri Guru Ram Dass Jee, che sorvoliamo in scioltezza. Segue la fortezza di Gobindgarh Fort e il Tempio d'Oro - Gurudwara (Tempio Sikh) ad Amritsar, nel Punjab. A seguire incontriamo il Bird Sanctuary ad Harike, Tarantaran. in prossimità di Makhu effettuiamo una leggera virata per avviarci sopra il Bathinda Airport. Su Bhadra nel Rajasthan, le campagne cedono il verd rigoglioso alle terre più secche e dure.
C'è ancora un bel pò di cielo da ingaggiare prima di arrivare a Jhunjhunu, dove correggiamo la prua per impostare il prossimo scalo. La rozza pista di Dera/Gudha ci avvisa che siamo vicini all'atterraggio. Basta raggiungere il tempio di Dausa per la virata finale. Landing rwy 27 al Jaipur Airport.
Dalla RWY 09 prendiamo il volo verso Est. Primo riporto a Banskho, il monte su Chitori. Qui siamo nel Rajasthan. Riportiamo successivamente sul lago di Bareta, in prossimità del Kishan Mahal.
Spediti fino ad Acra per sorvolare in un veloce loop il maestoso Taj Mahal, sulle rive del Yamuna river.
Si prosegue lungo il corso del fiume, verso Sud-Est. Arrivati in TA sul Saifai Airstrip, nel distretto di Etawah,ci discostiamo dal Yamuna river per raggiungere nuovamente il Gange presso la città di Bihaur.
Impostiamo le manovre per il prossimo landing. L'Aeroporto internazionale Chaudhary Charan Singh ad Amausi, nella città di Lucknow, ci da la clearence per atterrare: pista 27 Nella tratta numero 8 la prua del nostro King Air segue la campagna fluviale. Saltanpur, lungo il Gomti river, ancora il Gange, che a Ginzpur ripete l'ennesima ansa. Poi il Karamnasa river, la comunità di Dinara, tra le migliaia di villagi, città e paesi residenti nella regione. A Nasriganj sorvoliamo il Sone river e poi ancora miglia e miglia verdi coltivazioni.
Eccoci sul Defence Research and Development Organization di Gaya, pronti a virare ed entrare nell'approach. Clearence per la pista 26 dell'aeroporto internazionale di Gaya.
Ripartenza dalla pista opposta, incontriamo nel climb l'enorme letto del Fanlgu River, dirzione Sud Est oltre il santuario di Rajderwa Bird a Kaile, nello Jharkhand. Hazaribagh National Park; Ghatotand; Kantadih Forest. Sul riporto di Lagam viriamo a 180°.
Bengala Occidentale, Saparam, Karkari River, il lago della riserva di Paina. Sul villaggio di Sini viriamo ad Est per il landing. Rwy 08 dell'aeroporto di Sonari.
Ultima tappa di questo meraviglioso tour. Salita sulle case di Jamshedpur, oltrte l'Elephant Corridor, Chandrakona road, migliaia di piccoli centri abitati e coltivazioni dino alla virata per l'atterraggio che cominciamo ad impostare quando sotto di noi si presenta prima il Mundeswari River, poi l'Hooghly River e l'airport area Barrackpore. Finale sulla 19 L, siamo a Calcutta: Aeroporto Internazionale Netaji Subhash Chandra Bose.

This aeronautical story starts from Netaji Subhash Chandra Bose International Airport in urban Kolkata, there and back. It will continue for 3,543 nautical miles, approximately 6562 km. The first stage pushes towards the North West and immediately presents us with the great Indian metropolis crossed by the Hooghly River.
Hundreds of villages have already been flown over in this first section. The destination is Kathmandu, however, before reaching there we fly over the region of West Bengal: the Kazi Nazrul Islam Airport, the Ajay River near Shyamla. Sonaraythari is in Jharkhand and precedes the bend of the Ganges by a few miles, when it meets Raghunathpur Barari, in Bihar.
From here a slight detour to reach Nagau, on the slopes of the mountains. In the Parsa national park the climb towards the highest peaks begins, those that precede part of the Himalayas.
To land we face several loops: we need them to descend in altitude. Memorable stage.
We started the tour, proposed by the Indian division of Ivao, with the support of the Beechcraft Super King Air 350i, an exceptional aircraft, already used for the VFR tour around the world. Here he is still with us, in this wonderful adventure, and he will carry us to the last stage.
We start again from Katmandù setting out on the difficult climb with the usual edges. The objective is to overcome the high Nepalese peaks where the Main Pea of Latarambeshwor Mahadev resides, in Ipa Panchakanya which divide us from India. We descend into the valley flying over Dhiyal encountering many tributaries of the Ganges. The community of Bharatganj Sigaul then the Gangak river, which helps us reach Lalgan. The bow towards the East allows us to arrive on Lake Hariya to begin the descent towards Patnam airport right on the banks of the sacred Ganges river.
The third stage directs us towards the West. From Patna we go up the Karnali river to Ayodhya. On the houses in Jarwal we follow the planned deviation, which follows the tributary up to the banks of Tulapur. We continue on the cultivated countryside reaching Ametiya on the Sarda river.
We fly over the area along the Sarda returning to Nepal to set the descent towards the Indian airport of Pantnagar. Runway 28 is clear. Final and landing.
the stage that awaits us is very demanding, we have to reach the city of Leh, located in the Himalayan Ladakh. In the Kashmir region. Take-off from Pantnagar we need to gain altitude quickly. We fly over Rupal, Samejee. In the Chainpur mountains we have already been several miles into Nepal.
Turning towards the North. We are at the foot of the Himalayas. vertical speed indicates the rate of climb. Mount Chyoro is located here. Along the western slope there is a gap, we try to pass between these peaks so as not to carry the twin-propeller higher. We fly over Ngari Prefecture, in Chinese Tibet. To the east are the La'angcuo and Mapang lakes. We fly over the first body of water turning to the West, we are in Chinese airspace. Under the wings of the King Air the barren Tibetan mountains flow. We fly over Sumuru, Gar County. The state road, barely visible from our plane, cuts the village in two and continues along the entire plateau, following the direction we are traveling. The river that flows down from the glaciers, parallel to the highway, helps us follow the set direction.
Further on we encounter other villages, until we reach Duobo Woruo in Gar County. Continuing we cross the snow-covered runway of the "Ali Kunsha" airport, also called Ngari Günsa military airport (ZUAL), which serves the city of Shiquanhe in the Tibet autonomous region, located at 4,274m ( 14,022 feet) above sea level.
On the right side the icy waters of the river reach a celestial lake, from here the Indus river flows towards Pakistan. The Indus accompanies us for a long time, across the entire plateau where we encounter Demchok's (Tibet, China) market, Dunkhangle.
Near Dungti, the Indus deviates towards the West, we continue straight, even higher, straddling the geographical and political borders in this evocative corner of the world.
We fly over the Rezang La War Memorial at Ahir Dham, the Chusul monastery. At the sight of Man Pangong, we deviate to the West, paying close attention to the steep peaks. Once in Pa-ung, on the River Bank, a sigh of relief, the valley and the descent begin.
Here is the Husainiya Chuchot Gongma, let's go down, we are ready to land.
at the foot of Stok Kangri Peak we are in the final for RWY 27 of Leh airport, one of the most evocative on the planet.
We leave from Kashmir airport, veering immediately to our left, into the Markha Valley Trek. The state road below takes us up to Nimmoo. Here the ZANSKAR River winds between the high peaks, which we fly over to Saspul, then Mulbekh.
At this point we must be careful, to reach our destination it is necessary to go beyond the mountain range that separates us from hilly India. In Suru-Valley we can navigate within our quotas. So, head south to get to Sangrah. Beyond the massif there is the valley.
Here is the MASJID SALDAK in Panikhar in Ladakh. We descend, flying over the Suru Valley. Slalom in the middle of the snow to get to Baziran. Bow deviation towards Saknhai. Now we are in the Warwan Valley, which we use up to the Dasbal B Masjid mosque.
Turn west on Pan Naad. Once we reach Kuigam the peaks are behind us. In Baradari we find the Chenab River. Above the municipality of Tanda the river bifurcates, we follow it on the right branch, towards the south. The approach to land at Jammu Airport begins. in the city of Jammu.
Now the bow is turned back to the South. Departure and off, 180°. Next report is to Raja Sansi, Sri Guru Ram Dass Jee International Airport, which we fly over easily. This is followed by Gobindgarh Fort and the Golden Temple - Gurudwara (Sikh Temple) in Amritsar, Punjab. Next we come across the Bird Sanctuary in Harike, Tarantaran. near Makhu we make a slight turn to head over Bathinda Airport. On Bhadra in Rajasthan, the countryside gives way to lush greenery and drier, harder lands.
There is still a lot of sky to engage before arriving at Jhunjhunu, where we correct the bow to set up the next port of call. The rough runway at Dera/Gudha warns us that we are close to landing. Just reach the Dausa temple for the final turn. Landing rwy 27 at Jaipur Airport.
From RWY 09 we take the flight towards the East. First report to Banskho, the mountain above Chitori. Here we are in Rajasthan. We then report back to Bareta Lake, near the Kishan Mahal.
Sent to Acra to fly in a quick loop over the majestic Taj Mahal, on the banks of the Yamuna river.
Continue along the river, towards the South-East. Arriving by TA on the Saifai Airstrip, in the Etawah district, we depart from the Yamuna river to reach the Ganges again near the city of Bihaur.
Let's set the maneuvers for the next landing. The Chaudhary Charan Singh International Airport in Amausi, in the city of Lucknow, gives us clearance to land: runway 27 On route number 8 the bow of our King Air follows the river countryside. Saltanpur, along the Gomti river, the Ganges again, which repeats yet another bend in Ginzpur. Then the Karamnasa river, the community of Dinara, among the thousands of villages, cities and towns residing in the region. In Nasriganj we fly over the Sone river and then miles and miles of green crops.
Here we are on Gaya's Defense Research and Development Organization, ready to turn and enter the approach. Clearance for runway 26 of Gaya International Airport.
Starting again from the opposite track, we encounter the enormous bed of the Fanlgu River on the climb, heading south-east beyond the Rajderwa Bird sanctuary in Kaile, in Jharkhand. Hazaribagh National Park; Ghatotand; Kantadih Forest. On the Lagam carryover we turn 180°.
West Bengal, Saparam, Karkari River, Paina reserve lake. At the village of Sini we turn east for the landing. Rwy 08 of Sonari airport.
Last stop of this wonderful tour. Climb over the houses of Jamshedpur, beyond the Elephant Corridor, Chandrakona road, thousands of small inhabited centers and crops until the turn for the landing which we begin to plan when below us first the Mundeswari River appears, then the Hooghly River and the Barrackpore airport area. Final on 19 L, we are in Calcutta: Netaji Subhash Chandra Bose International Airport.

Playlist video Here



Netaji Subhas Chandra Bose International Airport VECC to Tribhuvan International Airport VNKT (NEPAL) - Leg 01- Download KMZ file here



Tribhuvan International Airport VNKT (NEPAL) to Jay Prakash Narayan Airport VEPT - Leg 02 - Download KMZ file here



Jay Prakash Narayan Airport VEPT to Pantnagar Airport VIPT - Leg 03 - Download KMZ file here



Pantnagar Airport VIPT to Kushok Bakula Rimpochee Airport VILH - Leg 04 - Download KMZ file here



Kushok Bakula Rimpochee Airport VILH to Jammu Airport VIJU (Pakistan enclave) - Leg 05 - Download KMZ file here



Jammu Airport VIJU to Jaipur International Airport VIJP - Leg 06 - Download KMZ file here



Jaipur International Airport VIJP to Chaudhary Charan Singh International Airport VILK - Leg 07 - Download KMZ file here



Singh International Airport VILK to Gaya Airport VEGY - Leg 08 - Download KMZ file here


Gaya Airport VEGY to Sonari - Jamshedpur Airport VEJS - Leg 09 - Download KMZ file here


Sonari - Jamshedpur Airport VEJS to Netaji Subhas Chandra Bose International Airport VECC - Leg 10 - Download KMZ file here